domenica 10 aprile 2011

Lettera43

Un gruppo di adolescenti vive ai margini della società, proprio affianco a una grande discarica, che diventa il loro campo di gioco preferito. Iac e il fratello minore Tommi, l’attraente Silvia e i loro amici Saddam di origini turche, il nero Argo e un altro ragazzino detto Lira Funesta sono i protagonisti del romanzo di Elisabetta Bucciarelli.
Ragazzi cresciuti in fretta, che si muovono tra l’indifferenza degli adulti e la pattumiera dove finiscono tutti gli scarti, contemplando ognuno diverse forme di rifiuto: della famiglia, del proprio corpo, delle responsabilità, della legalità e in ultimo della società tutta. Mentre la vita scorre su percorsi consolidati, i loro sogni sono interrotti da un evento inatteso e drammatico. La Bucciarelli, già vincitrice del premio Scerbanenco 2010, ha scritto un apologo di una società in declino, disseminata di rovine.