giovedì 15 settembre 2011

Libriconsigliati



Elisabetta Bucciarelli, con la sua scrittura solo apparentemente facile, scandita dal ritmo serrato dei capitoli brevi, segna il tempo spezzato di un’epoca che scorre veloce trascurando l’unicità in favore della conformità (quando Iac, innamorato di Silvia, le dice che lei è diversa, la ragazza si offende, credendo che lui le abbia dato della “cozza”). E ci costringe, con la levità di un noir ben costruito, a guardare la polvere accumulata sotto il tappeto, ad aprire il vaso di Pandora. Dentro, nessuna piacevole sorpresa ad aspettarci, solo il prevedibile risultato di anni e anni di trascuratezza, frodi, illegalità, violenza.


Inizia e finisce QUI.